L’iniziativa
Dopo che il Tribunale di Milano ha rigettato, con motivazioni insensate il ricorso per chiedere di riconoscere la validità delle firme digitali raccolte dalla Lista Referendum e Democrazia, mentre continuano nuovi ricorsi e reclami, riteniamo opportuno invitare chi ha sostenuto la lista a far verbalizzare una dichiarazione ai seggi nel giorno delle elezioni, un’azione che servirà a dare forza alle prossime iniziative giudiziarie.
Come già accaduto in occasione del voto referendario del giugno scorso, dove molti cittadini hanno depositato dichiarazioni contro la bocciatura dei referendum eutanasia e cannabis (che verranno allegate ai ricorsi internazionali di cui verrà data notizia ad ottobre), anche alle elezioni politiche è possibile lasciare a verbale uno scritto. Se chi presiede il seggio non dovesse essere al corrente di tale facoltà potrai richiamare il punto 17.7 del Manuale di seggio 2022 (pagine 79 e 80).
La dichiarazione ai seggi denuncia le violazioni all’elettorato passivo che hanno impedito alla lista di presentarsi alle elezioni, a causa dell’inerzia delle istituzioni nel riconoscere la validità delle firme digitali raccolte. L’iniziativa si unisce a quanto proposto da Mario Staderini con il sito libertàdivoto.it per un ricorso alla Corte Europea dei Diritti Umani contro l’impossibilità di voto disgiunto: un ricorso che potrebbe obbligare l’Italia a cambiare legge elettorale (leggi qui per approfondire).
Il modello di testo
Suggeriamo di presentarti al seggio con un testo scritto che può essere letto e/o allegato al verbale. Se ne porti una seconda copia puoi chiedere al Presidente di seggio di firmartela per ricevuta (il Presidente non è però obbligato a rilasciare la ricevuta).
Che tu decida di ritirare la scheda elettorale per votare oppure no, questo è il modello di testo da verbalizzare che ti proponiamo:
Come dimostrato dall’esclusione della lista “Referendum e Democrazia con Marco Cappato” che ha raccolto firme digitali in queste elezioni ci è stato limitato il diritto di elettorato passivo. Sottoscrizioni che nel 2021 avevano reso possibile il deposito di quasi un milione di firme in Corte di Cassazione a sostegno dei referendum su eutanasia e cannabis.
Il nostro sistema elettorale non garantisce un voto libero, eguale e che conti davvero, come è invece garantito dall’articolo 48 della Costituzione, dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo e dal Patto internazionale sui diritti civili e politici. Per denunciare queste violazioni dello Stato di Diritto e degli obblighi internazionali desidero lasciare agli atti questa mia dichiarazione.
Dopo la verbalizzazione
Dopo aver verbalizzato la dichiarazione, faccelo sapere mandandoci un’email a info@listareferendumedemocrazia.it che contenga le seguenti informazioni:
- Nome e cognome;
- Numero di seggio dove hai votato;
- Città dove hai votato
Attenzione, non mandarci foto, scansioni e/o pdf della tua dichiarazione: solo i tuoi dati sono rilevanti ai fini del ricorso internazionale.
Altre informazioni utili:
- Il Presidente di seggio o chi per lui può rifiutarsi di verbalizzare la dichiarazione?
No: è un tuo diritto, sancito al punto 17.7 del Manuale di seggio 2022 (pagine 79 e 80). - Come devo comportarmi se mi viene impedito di rilasciare la dichiarazione?
Se da parte del Presidente, del Segretario o di chi per lui, vengono frapposte difficoltà nel recepimento e verbalizzazione del reclamo, chiedi di poter parlare direttamente con il Segretario:
– non reagire in alcun modo, non alzare la voce o metterti a discutere, per evitare di essere accusato di turbativa elettorale e ricorda loro l’articolo del Manuale di seggio 2022 che ti conferisce il diritto a rilasciare dichiarazioni (17.7 pagine 79 e 80); - Se riscontri altri tipi di problematiche o hai bisogno di ulteriori informazioni, scrivici a info@listareferendumedemocrazia.it