Marco Cappato, candidato alle Elezioni Suppletive del prossimo 22 e 23 ottobre nel Collegio senatoriale che fu di Silvio Berlusconi, è entrato questa mattina dalle ore 10 alle ore 13 nel carcere di Monza per fare visita ai detenuti e conoscere le condizioni di vita di cittadini che, seppur in stato di detenzione, continuano a vantare diritti e garanzie costituzionali spesso dimenticati dalla politica.
L’attenzione di Cappato si è concentrata in maniera particolare sul tema della depenalizzazione, delle misure alternative e del diritto alla salute anche e soprattutto psichica della popolazione carceraria, ormai ridotta a essere per lo più formata da cittadini con disagi spesso dimenticati dalle istituzioni e scaricati alla gestione dei penitenziari, ma anche a quello altrettanto dirimente della giustizia.
Nel carcere esplodono in maniera ancora più grave le grandi questioni della società – ha dichiarato Marco Cappato al termine della visita -. Questa politica propone risposte sbagliate, come ‘Buttare via la chiave’, aumentare pene, creare nuovi reati…bisogna andare nella direzione opposta: depenalizzare reati senza vittima su temi come droghe, immigrazione e potenziare misure alternative che abbassano la recidiva e mettere al centro la salute, come quella mentale. La carenza dei servizi fuori dal carcere porta le persone a trovare come unica soluzione l’essere curate all’interno. Ci sono persone che soffrono e non dovrebbero stare qui. Monza in materia di salute mentale è un riferimento per la zona e quindi occorre una struttura pronta a rispondere con soluzioni ancora più particolari per le situazioni più delicate. Spero che la proposta di un dibattito elettorale sia accolta. In carcere e dal carcere si trovano soluzioni per i diritti di tutte le persone, per chi è dentro ma anche per chi sta fuori.
APPROFONDIMENTO – I DATI DEL PENITENZIARIO DI MONZA
RECIDIVA E SOVRAFFOLLAMENTO (altissima la percentuale di recidiva)
- 715 detenuti presenti – per 411 posti di capienza regolamentare
- 500 definitivi e 151 in custodia cautelare
- stranieri 347
- giovani adulti (18-25enni) 70
SALUTE
- tossicodipendenti 370, di cui 18 in terapia – 26% dei detenuti sono ludopatici diagnosticati
- diagnosticati con patologie psichiatriche quasi 200
- casi di autolesionismo 213 nel 2022, 78 nel 2023 – casi di suicidio 3 nel 2022, 0 nel 2023
PIANTE ORGANICHE
- Polizia penitenziaria – pianta organica 321, in servizio 296
- Educatori – pianta organica 8, in servizio 5
- AREA SANITARIA – direzione: dott.ssa Chiesa
- PSICOLOGI 3 (lun / ven mattina),
- MEDICI pianta organica 1 dirigente + 12 medici, effettivi 1 dirigente + 7 medici ( presenti 1 di notte, circa 2 nella giornata)
- INFERMIERI pianta organica 1 capo sala + 13 infermieri , effettivi 1 capo sala + 9 infermieri (presenti 4 nel mattino, 4 nel pome, 1 di notte)
- DENTISTI : carente
CELLE e STRUTTURE – ORGANIZZAZIONE
ORE D’ARIA 4 – ORE TRASCORSE IN CELLA 12 dalle 20.00 alle 8.00 (trattamento intensificato)
A questo link una dichiarazione VIDEO di Cappato al termine della visita: https://www.youtube.com/watch?v=vlm1CAV98mw