MARCO CAPPATO HA DEPOSITATO LE FIRME PER LA CANDIDATURA ALLE SUPPLETIVE AL SENATO: “Alleanza contro le chiusure della destra, sui temi come la vita delle persone e non su alchimie politiche. Convinceremo gli elettori”

Copyright_Lorenzo_Ceva_Valla

Lo sostengono  PD, M5S, Azione, Possibile, Più Europa, Radicali Italiani, Verdi e Sinistra Italiana, Libdem, Socialisti e Volt

 

Marco Cappato – cresciuto a Vedano al Lambro (Monza e Brianza) – ha depositato questa mattina presso l’ufficio elettorale della CORTE DI APPELLO di Milano le 450 firme raccolte finora e utili alla presentazione delle candidatura per le elezioni suppletive del 22 – 23 ottobre.  Si tratta delle adesioni autenticate nel corso della mobilitazione condotta dal “Comitato Con Cappato”, che aveva fissato come obiettivo il raggiungimento delle 350 adesioni richieste dalla legge.

 

E’ il momento di parlare agli elettori e elettrici della Brianza di questioni concrete – ha dichiarato Cappato a margine -. Di temi come le libertà individuali, la democrazia, della vita delle persone, di salute e ambiente. E’ il momento del confronto positivo con chi mi sostiene su temi e obiettivi, partendo da questi e non da aclhimie partitiche. Ci sono tutte le condizioni per lavorare insieme e di portare insieme risultati.

Non era scontata una convergenza così ampia tra forze politiche solitamente divise su alleanze, il merito è dei temi proposti e delle battaglie fatte finora in cui si sono riconosciuti e sul metodo, se siamo riusciti a unire i partiti allora possiamo farlo anche con gli elettori.

Non ho la pretesa che tutti sian d’accordo su tutto, di sicuro siamo uniti sull’impostazione di fondo e su certe questioni da portare in Parlamento alternative alla destra della chiusura e al nazionalismo. Noi portiamo un grande entusiasmo. Ce la possiamo giocare, nonostante abbia a suo favore grandi apparati di partito della maggioranza e l’investitura della famiglia Berlusconi

Oltre il 40% delle sottoscrizioni arriva dal Comune di Monza, mentre Seregno e Vimercate sono attorno al 12% ciascuno. Intanto salgono a 582 i volontari a supporto del “Comitato con Cappato”, 82 aggiunti nel week end. Negli scorsi giorni Marco Cappato ha incontrato la cittadinanza presentando gli obiettivi della sua candidatura a oltre 2000 persone: Monza (650 partecipanti), Lissone; Brugherio, Giussano, Seveso e Desio (250 persone), Meda e Usmate Velate 150.

La mobilitazione è proseguita con tavoli informativi dove si sono fermate persone di tutte le età. Tra i temi più ricorrenti da parte dei cittadini:

La delusione nei confronti dell’attuale classe politica, da parte di persone che non vedono più la politica come un’attività pienamente democratica, priva del suo scopo di migliorare la giustizia, la salute e l’equità nella comunità

 

L’attuale indifferenza verso la classe politica e alle elezioni, prevale una profonda sfiducia nell’attività parlamentare perché condizionata da dinamiche “superiori” e ingovernabili dagli elettori.

L’interesse nei confronti di Marco Cappato è motivato soprattutto dall’apprezzamento su alcuni dei temi oggetto delle sue iniziative: dal fine vita, alla regolamentazione legale delle droghe, dagli investimenti nella sanità pubblica alla Democrazia partecipativa e la cittadinanza digitale.

MARCO CAPPATO

classe 1971, cresciuto a Vedano al Lambro (Monza e Brianza), diplomato al Liceo Zucchi di Monza e laureato in Bocconi; è Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, realtà attiva a tutela delle libertà civili, come quella di ricerca e di autodeterminazione, è fondatore di Eumans, movimento paneuropeo di iniziativa popolare. Ha realizzato azioni di disobbedienza civile rischiando fino a 12 anni di carcere – in materia fine vita, libertà sessuali e di espressione, droghe e ricerca scientifica- che lo hanno portato ad affrontare processi, fermi e arresti, ottenendo tra l’altro la depenalizzazione dell’aiuto al suicidio in Italia. È stato promotore dell’Iniziativa dei Cittadini Europei StopGlobalWarming.Eu per spostare le tasse dal lavoro alle emissioni di CO2, e di Citbot, l’intelligenza artificiale al servizio del cittadino, sui temi dei diritti, libertà, disabilità e salute. È Ambrogino d’ oro 2022.

È stato rappresentante del Partito radicale all’ONU (1997-1998), Deputato europeo eletto nella Lista Emma Bonino (1999-2004, 2006-2009), insignito come “europeo dell’anno” dalla rivista European voice, Consigliere comunale e metropolitano a Milano (2011-2016).

Facebook
Twitter
LinkedIn