ELEZIONI, L’APPELLO AL MINISTRO LAMORGESE: “DECRETO URGENTE PER RICONOSCERE FIRME DIGITALI E RIMUOVERE OSTACOLI ALLA PARTECIPAZIONE ELETTORALE” 

Luciana-Lamorgese

31 agosto 2022 – A seguito della decisione di inammissibilità delle firme digitali raccolte dalla Lista Referendum e Democrazia, l’Associazione Luca Coscioni e il movimento di cttadini paneuropeoEumans, che da tempo portano avanti una battaglia per il riconoscimento delle firme tramite SPID per la partecipazione democratica, chiedono al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese un intervento urgente per rimediare alla discriminazione in atto. (QUI la lettera integrale)

 

La legge elettorale per il prossimo Parlamento prevede meccanismi fortemente discriminatori per la presentazione delle liste, favorendo i partiti già presenti in Parlamento, che sono esentati dalla raccolta firme. Occorre con urgenza porre fine a questa grave discriminazione per garantire anche piena democrazia: solo la firma digitale qualificata può consentire un minimo di praticabilità elettorale per chiunque voglia farlo, in linea con quanto già accaduto l’estate scorsa per i referendum promossi dalla Associazione Luca Coscioni, hanno dichiarato Filomena Gallo, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni e Virginia Fiume – Co-presidente di Eumans, “Chiediamo al Ministro Lamorgese di intervenire con un decreto urgente per rendere legittimo l’uso della firma elettronica qualificata anche nel procedimento elettorale in corso e così non disperdere la partecipazione di decine di migliaia di cittadini. Si tratta di consentire il pieno rispetto dei diritti civili e politici, grazie alla transizione digitale, per rispettare gli obblighi internazionali relativi al godimento del progresso scientifico e le sue applicazioni. Lo Stato italiano così facendo si porrebbe, infatti, nelle condizioni di rischiare una procedura di infrazione. Dopo i ripetuti appelli al Presidente Draghi, al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’iniziativa nonviolenta di sciopero della fame di 27 persone e la raccolta firme sulla lista Referendum e Democrazia, speriamo che la Ministra Lamorgese compia questo passo necessario per riportare la legalitá sui processi elettorali in Italia.  ”

 

Nella lettera viene ricordata anche la normativa dell’Unione Europea che incoraggia a riconoscere la validità delle sottoscrizioni digitali in questo contesto, stabilendo che “Una firma elettronica qualificata ha effetti giuridici equivalenti a quelli di una firma autografa” (regolamento regolamento EIDAS, electronic IDentification Authentication and Signature, UE n. 910 del 2014). 

 

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